Santa Giulia - Museo della città
Il monastero di San Salvatore, detto in seguito di Santa Giulia (915) venne fondato per volontà del re longobardo Desiderio e di sua moglie Ansa nel 753 d.C., su un'area archeologicamente molto ricca (resti di domus romane sono state rinvenute sotto la basilica di San Salvatore e nell'ortaglia di Santa Giulia). I molti ampliamenti e ricostruzioni succedutesi nei secoli, hanno dato forma al complesso articolato attorno a tre chiostri, così come possiamo ammirarlo oggi; particolarmente significativi quelli operati in età comunale (XII sec.: ricostruzione dei chiostri, ampliamento della cripta di San Salvatore, edificazione di Santa Maria in Solario) e nel tardo sec. XV (radicale ricostruzione dei chiostri cui fu aggiunto quello settentrionale dei dormitori, elevazione del Coro delle monache e spostamento della facciata della chiesa di San Salvatore, che venne a sua volta distrutta e ridisegnata completamente dall’edificazione nuova chiesa di Santa Giulia, terminata nel 1499).